Virus Project

Stiamo vivendo una situazione piena di paradossi e anomalie, che ci obbliga a confrontarci con noi stessi, il nostro stile di vita, la società in cui viviamo.

Spostamenti limitati, scuole chiuse, sospese le attività di qualsivoglia natura, non si incontrano amici né parenti. Restate a casa, ci dicono.

E così ci ritroviamo dentro un film distopico.

E come in un libro di Orwell, la narrazione che prevale dai media è che siamo una società di benessere nella quale, in uno stato di emergenza, il problema condiviso è “cosa trovare da fare” ora che i bar sono chiusi…La situazione, lo sappiamo, è ben più complessa  e delle regole così restrittive  come quelle previste dal DPCM dell’11 marzo (per il contenimento dell’emergenza Covid-19), mal si conciliano con le sfaccettature della vita di ciascuna/o.

Come vivi se non hai (più) un lavoro? Se lavori, sei tutelata/o?

La casa è davvero un posto sicuro?

Come ti organizzi senza un computer, per fare seguire le lezioni ai tuoi figli?

Come gestisci il poco spazio del tuo appartamento, ora che è sempre pieno?

Sono tanti i problemi messi in evidenza dalla situazione che stiamo vivendo in queste settimane. Raccontaci il tuo. 

Se hai sviluppato delle pratiche di resistenza, condividi anche quelle!

Virus project nasce dall’idea di realizzare un film partecipato, per mettere in luce diseguaglianze e pratiche di resistenza ai tempi del Coronavirus.

Non restiamo sole/i, rompiamo l’isolamento! Mandaci il tuo video.

La cosiddetta emergenza Covid – 19, e come questa viene gestita, sta portando a galla le criticità, già a monte dell’epidemia, del sistema sociale in cui viviamo. Come sotto una lente di ingrandimento si amplificano le diseguaglianze: l’applicazione arbitraria e a macchia di leopardo dei diritti (umani e sociali in primis), la frammentarietà del sistema lavoro all’interno del quale non ci riconosciamo più come un’unica categoria e all’interno del quale si beneficia dei diritti che ci spettano in maniera diseguale e iniqua, l’essere inseriti in una società di consumo che già per la maggior parte di noi non era sostenibile, sono aspetti che adesso si manifestano in modo ancora più evidente. Si alza il volume di una musica già nota.

Quali sono, in questo senso, le criticità che stai affrontando?

Metti in atto delle pratiche di resistenza? Quali?  

Vorremmo realizzare un film che, attraverso i contributi di ognuna e ognuno, esplori e documenti le contraddizioni, già in seno alla nostra società, che si ingrandiscono alla luce di una situazione così estrema. Insieme, vorremmo documentare le pratiche positive e di resistenza che entrano in gioco per affrontare questo brutto momento. 

Scarica il comunicato.

 

Modalità di partecipazione

Puoi inviare filmati (anche riprese non montate – clip di almeno 2′), videoritratti, videodiari, materiali amatoriali, lavori di animazione.

I lavori realizzati rimangono proprietà dei singoli autori che, a loro volta,  acconsentiranno a mettere le proprie immagini a disposizione del progetto collettivo.

Potete inviare i vostri lavori inviandoli via Dropbox, Wetransfer o simili all’ indirizzo info@incandenzafilm.it o caricandoli sui Vimeo o Youtube mandandoci il link con possibilità di download. Oggetto mail: virus project

Per partecipare al progetto scarica il modulo di partecipazione e la liberatoria, inviarcele compilate e firmate, accompagnate dalla fotocopia di un documento d’identità.*

The English version of the Partecipation Form and of the Licence are available, thanks to @autofasurer.

Per informazioni scrivici su info@incandenzafilm.it, Twitter: @incandenzafilm